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Doncic e gli altri© Getty Images

Doncic e gli altri

A Eurobasket 2025 dopo la prima fase tabellone difficilissimo per l'Italia, che negli ottavi affronterà la Slovenia e che poi, ottimisticamente, avrà la Germania...

3 giorni fa

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Un girone giocato abbastanza bene, in proporzione ai mezzi, ha regalato all’Italia di Pozzecco un tabellone tremendo, nella fase a eliminazione diretta dell’Europeo 2025: ottavo di finale domenica alle 17.30 contro la Slovenia di Doncic, eventuale quarto contro la Germania campione del mondo, eventualissima semifinale contro la favorita Serbia (o la Francia). E in finale, visto che siamo ottimisti come Petrucci? Certo lui lo è per giustificare l’esonero di Pozecco, con il telefonatissimo arrivo di Banchi… L’avversaria della finale, dicevamo. Forse la Grecia che ha battuto gli azzurri nella partita d’esordio, ma sta piacendo tantissimo la Turchia di Ataman.

Per il momento stiamo scherzando, perché la Slovenia a parte il suo fenomeno è poca cosa ma può senz’altro battere un’Italia che in attacco fatica tantissimo, più come percentuali che come costruzione: uno dei peggiori attacchi fra le 16 sopravvissute (e quello della Slovenia è il secondo). Pozzecco però ha costruito una squadra che ci crede e che non a caso è la migliore difesa del torneo, con soltanto 66,6 punti di media concessi agli avversari. Una squadra che contro Cipro ha provato a far tornare in ritmo Gallinari, il grande assente (anche quando è sceso in campo) delle prime partite e che ha dimostrato un buonissimo spirito di reazione, come dopo il terrificante inizio contro la Spagna di Scariolo, clamorosamente eliminata dopo avere buttato via la vittoria contro la Grecia.

Dubbi sulle condizioni fisiche di Niang, uno dei migliori fin qui, ma anche ottimismo per un Thompson inseritosi bene, in maniera silenziosa, per un Diouf concretissimo al pari di Pajola e per la leadership di Fontecchio e Melli, e speranza che al momento giusto entrino on fire Spissu e Spagnolo. In un partita punto a punto la capacità di Gallinari di guadagnare falli e tiri liberi potrebbe essere un’arma in più, non merita che il suo ultimo urrah azzurro sia così sottotono, al di là del fatto che un Pozzecco libero da condizionamenti non lo avrebbe convocato, probabilmente. È comunque il momento delle speranze, rimandando i bilanci.

La Slovenia, dunque. Dopo le sconfitte con Polonia e Francia, nonostante prove pazzesche del nuovo Doncic (capocannoniere del torneo con 32,4 punti di media) fisicamente asciutto, la squadra si è ripresa con Belgio, nella partita della storica (la quarta nella storia di Eurobasket) tripla doppia dui Doncic, Islanda e Israele. Senza i milanesi Cancar e Nebo, bloccati dal club, la Slovenia sottocanestro vale poco: vive e muore delle prodezze di Doncic e dell’ispirazione dei tiratori sugli scarichi del campione dei Lakers: insomma, l’Italia la dovranno battere i Prepelic e i Muric, esagerando potremmo dire i Nikolic e gli Hrovat. In sintesi: l’Italia ha discrete chance contro la Slovenia, inferiore sottocanestro dove il solo Omic (oltre al chosen one) tiene botta, e pochissime di andare oltre i quarti di finale. Più o meno il solito risultato della generazione NBA, in attesa di quella NCAA.

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