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Sassuolo in anticipo© LAPRESSE

Sassuolo in anticipo

Il club neroverde ha conquistato  in maniera indiscutibile il ritorno immediato in una Serie A dove il suo schema ha ispirato tanti...

10 giorni fa

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Il ritorno in Serie A del Sassuolo, a meno di un anno dalla retrocessione, è stato una marcia trionfale che ha il volto mondiale di Fabio Grosso, alla sua seconda promozione dopo quella con il Frosinone, e quello più locale (stiamo comunque parlando di un campione d’Europa, titolare nella Nazionale di Mancini) di Domenico Berardi, bravo a calarsi nella realtà della B dopo tanti grandi salti sfiorati, con lui quasi sempre a dire no, e dopo il grave infortunio: tanti assist per Laurienté e compagni, che verranno riproposti anche nella massima categoria. Senza tirare in ballo Gigi Riva, che comunque diverse volte fu sul punto di lasciare Cagliari per motivi contrattuali, ci sono campioni che stanno bene in un solo ambiente e Berardi è uno di questi.

 

Da non dimenticare i meriti di Giovanni Carnevali, dirigente chissà perché fuori da tutti i fantomatici casting delle grandi tradizionali, e del direttore sportivo (dalla scorsa estate) Francesco Palmieri: nelle ultime tre stagioni il Sassuolo ha avuto un attivo di mercato di oltre 120 milioni di euro… In estrema sintesi: una squadra di Serie A che ha pagato una stagione disgraziata ma che si è subito rifatta, oltretutto incassando i 25 milioni del paracadute che per molte realtà di Serie A quasi equivalgono al monte ingaggi. E adesso ci sono 5 partite per inseguire record storici: fra i tanti in pericolo citiamo quello dei gol in un campionato di B, ne mancano 4 per raggiungere i 77 del Milan 1982-83, e della media punti, con l’Ascoli 1977-78 nel mirino.

 

Tornando al presente bisogna dire che in un certo senso il Sassuolo degli Squinzi ha precorso i tempi, con grandi proprietà che pur potendo comprare il Milan hanno preferito realtà piccole e senza pressioni, accontentandosi di far parte del calcio italiano che rimane comunque fra i primi al mondo come interesse generato e possibilità, per chi è competente, di fare affari ai danni di chi non lo è. Il Sassuolo va avanti con numeri piccolissimi visto che con 5.476 spettatori di media ha il sedicesimo pubblico della Serie B. A differenza che in altri contesti però si guadagna.

 

stefano@indiscreto.net

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