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Il circuito di Imola intitolato ad Enzo e Dino Ferrari è lungo 4909 metri, si percorre in senso antiorario ed è costituito da 19 curve. La conformazione della pista non facilita in maniera significativa i sorpassi per via della sede stradale piuttosto stretta. Importante sarà quindi avere una buona strategia di gara, e al contempo sfruttare al meglio l’unica zona DRS prevista (posta sul rettilineo del traguardo all’altezza della Variante Bassa e compresa tra curva 19 e curve 1-2)
Osservando le caratteristiche della pista, è preferibile puntare su un carico aerodinamico medio-alto, che possa consentire di sfruttare al massimo sia il rettilineo, sia le curve a medio-alta velocità.
Per quanto riguarda le gomme, Pirelli ha deciso di portare al fianco delle mescole C4 e C5 anche la nuova mescola C6, al debutto stagionale. Questa scelta è di uno step più morbido rispetto alla scelta ipotizzata nel 2023 ed effettuata realisticamente nel 2024 (C3, C4 e C5) e di ben due step più morbidi rispetto alle mescole utilizzate dal 2020 al 2022 (C2-C3 e C4). Omologata per essere utilizzata su tracciati a bassa severità, la C6 (come ci viene descritto nella preview Pirelli) “potrà così offrire un ulteriore step in termini di aderenza sul giro secco, approfittando anche di un asfalto che ha una rugosità inferiore alla media. Sarà difficile vederla impiegata anche in uno stint della gara ma i dati raccolti ad Imola, uniti a quelli che arriveranno nelle gare di Monte Carlo e Montreal, serviranno ai tecnici della P lunga per valutarne l’utilizzo in altri Gran Premi nella seconda parte della stagione”.
Ogni pilota nell’arco del weekend avrà pertanto a disposizione 8 set di gomme morbide C5, 3 set di gomme medie C4 e 2 set di gomme dure C3.
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