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Scorrendo la classifica non si può non notare come la Safety Car (entrata in pista tra il 55°e il 60°giro per consentire la rimozione della Mercedes di Andrea Kimi Antonelli) abbia finito con il favorire le squadre di seconda fascia che nel finale di gara potevano contare su una gomma soft nuova. È il caso della Sauber, che alla luce dell’ingresso in pista della Safety Car ha potuto mettere a disposizione di Nico Hulkenberg un set di gomme soft nuove, che ha messo il pilota tedesco nelle condizioni non solo di poter entrare agevolmente nella top ten, ma addirittura di chiudere il Gp di Spagna al quinto posto davanti alla Ferrari di Lewis Hamilton (su gomme soft usate), con tanto di sorpasso ai danni dell’eptacampione del mondo inglese avvenuto con successo nel corso del penultimo giro.
Merita una menzione speciale Isack Hadjar: il 20enne pilota franco-algerino si conferma una volta di più in Spagna come pilota rivelazione della stagione, disputando una gara estremamente solida e concreta che gli consente di conquistare con la sua Racing Bulls un preziosissimo settimo posto, in una gara che ha visto il compagno di squadra Liam Lawson arrivare a ridosso della zona punti, classificandosi in undicesima posizione.
Positiva anche la gara di Pierre Gasly su Alpine, che conquista un positivo ottavo posto in Spagna in una domenica che ha visto ancora una volta in difficoltà il compagno di squadra Franco Colapinto, classificatosi quindicesimo.
Un plauso, infine, va a Fernando Alonso, che nella sua gara di casa conquista (finalmente) i primi punti della stagione, con un preziosissimo nono posto. Il leone asturiano è quello di sempre, ma purtroppo in queste prime gare di campionato Alonso aveva finito per pagare a caro prezzo o i limiti prestazionali della sua Aston Martin, o alcuni problemi legati all’affidabilità della sua monoposto. Nelle ultime gare con i primi aggiornamenti l’Aston Martin sembra cominciare ad evidenziare una crescita, con l’auspicio che Alonso possa pian piano tornare a lottare per quegli obiettivi che il campione asturiano merita di vero cuore.
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