Per un sogno ci voleva Fiore

Per un sogno ci voleva Fiore

Oggi l'ex centrocampista di Lazio, Parma e Udinesecompie 50 anni: quanto servirebbe uno col suo senso del gol 
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Per fare la rimonta, ci vuole un fiore. O una rivisitazione, quantomeno, di Stefano Fiore, colui che quando giocava in coppa con la Lazio riusciva spesso a essere decisivo. E proprio oggi, nell’attesa di una notte europea in cui la squadra di Baroni è chiamata a un’impresa, l’ex fantasista festeggia 50 anni. Una cifra tonda che merita di essere celebrata al meglio, magari con una bella vittoria della sua ex squadra in Europa League, trascinata da qualcuno capace di raccogliere lo scettro che fu suo, trasformandosi a sua volta in uomo della provvidenza.

 

 

 

 

 

 

 

Centrocampista goleador

Servirebbe uno come lui. Un jolly offensivo d’altri tempi, capace di accendere la luce nei momenti più bui, di segnare i gol pesanti e di prendersi la responsabilità quando tutti gli altri vacillano. Questa sera la Lazio ha bisogno esattamente di questo. Di una scintilla. Di un colpo da campione. Di un gol che possa scardinare una montagna, e poi un altro ancora, perché il 2-0 dell’andata in Norvegia pesa come una sentenza, ma non è ancora una condanna. Servirà un’impresa, una di quelle partite da consegnare agli archivi europei. E per farlo, farebbe tanto comodo uno come Fiore, uno che con 6 reti segnate a Milan e Juventus in quattro partite (sia semifinale che finale erano andata e ritorno) ha regalato alla Lazio la vittoria della Coppa Italia 2004. Aveva il piede morbido e la testa fredda, l’eleganza di chi non forza mai la giocata ma la rende decisiva. Un 10 di nome, anche se in biancoceleste ha indossato altri numeri, di quelli capaci di fare la differenza.

 

 

 

 

 

 

 

Talento e ispirazione

L’Olimpico sarà pieno di aspettative, ma carico al punto giusto per cercare la gloria. La Lazio dopo il ko dell’andata deve provare il tutto per tutto. Baroni avrà bisogno di leader in campo per riuscire a ribaltare il risultato. Nessuno ha la bacchetta magica e Fiore oggi vive il suo compleanno da ex protagonista. Nel calcio, però, ci sono serate in cui anche i ricordi possono diventare benzina. E allora, guardando al campo, non resta che sperare che i campioni di oggi, da Zaccagni a Isaksen, riescano a tirare fuori un lampo alla Fiore. E poi un altro ancora. Perché per la rimonta, ci vuole un fiore. E poi un altro ancora.

 

 

 

 

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