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La Formula 1 approda a Shanghai per la seconda prova del Mondiale 2025, che vedrà anche la disputa della prima Sprint stagionale
Un circuito completo. Tra i circuiti progettati da Hermann Tilke quello di Shanghai è sicuramente uno dei più apprezzati dalle squadre, ma anche dagli appassionati, in quanto si tratta di un circuito molto tecnico, in cui sono presenti ben due rettilinei (quello del traguardo compreso tra curva 16 e curva 1, e quello compreso tra curva 13 e curva 14) che fungeranno da zona DRS, ma anche delle curve sia ad alta che a bassa velocità. Importante la potenza assicurata dalla power unit, utilizzata con la farfalla aperta per il 75% del tempo sul giro. Basti pensare che proprio il sopra citato rettilineo compreso tra curva 13 e curva 14 è il più lungo di tutto il Mondiale (1.17 chilometri) che fa si che durante il suo tempo di percorrenza (quantificabile in circa 20 secondi) il motore rimane a farfalla aperta.
Una delle maggiori insidie su questa pista è rappresentata dalle curve 1 e 13, che vanno a sollecitare non poco la gomma anteriore sinistra, e che in una avanzata fase di gara potrebbero innescare del graining sulla suddetta gomma.
Per tutta questa serie di motivi, è opportuno trovare in fase di set-up un compromesso tra carico aerodinamico e potenza di motore, in modo da avere la massima velocità sui rettilinei, ma al contempo poter affrontare le curve più lente con la massima guidabilità possibile.
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